Giampiero Gianella ritorna i due salari extra

Con una lettera al Consiglio di Stato l’ex cancelliere Giampiero Gianella ha di recente comunicato la restituzione dei due salari extra che aveva sollecitato, e quindi ricevuto, al termine del suo rapporto di impiego. Come si ricorderà, il polverone sollevato sui rimborsi e benefit ricevuti dai membri del governo riguardava anche la posizione del cancelliere dello Stato, al quale dal 1999 (tramite le celebri note a protocollo) erano stati “estesi” gli stessi diritti accordati per prassi ai ministri. Questi comprendevano i due stipendi extra versati a fine mandato, intesi a riconoscere il tempo necessario ad assicurare il passaggio di consegne tra uscente e subentrante. Cosa che tra Arnoldo Coduri, attuale cancelliere, e Gianella era già avvenuta prima che quest’ultimo passasse al beneficio della pensione (settembre 2016). Ma soprattutto, subentrando la rendita previdenziale, Gianella aveva ricevuto per due mesi un versamento in doppio non giustificabile, ciò che ha motivato la richiesta di restituzione del Consiglio di Stato, formalizzata con una missiva lo scorso febbraio.