Ticino

Scuola, si va verso la bocciatura del credito

Dopo 114 Comuni scrutinati su 115 il 'no' prevale con il 57% dei voti. Riforma respinta nella maggioranza dei Comuni sede della sperimentazione

Ti-Press
23 settembre 2018
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Si profila il 'no' al credito da 6,7 milioni di franchi per la sperimentazione della riforma della scuola dell'obbligo, oggetto della votazione odierna sul piano cantonale. Quando i Comuni scrutinati sono 114 su 115 la percentuale di contrari alla 'Scuola che verrà' si attesta attorno al 57%.

Manca solo il risultato di Bellinzona. Le città di Lugano e Locarno si sono dette contrarie (59% in riva al Ceresio, 52% di 'no' in riva al Verbano).

Spiccano pure i voti contrari di tre dei Comuni sede delle scuole medie in cui il Dipartimento dell'educazione vorrebbe avviare la fase di test: Acquarossa, Biasca e Caslano. Per contro Capriasca (sede di Tesserete) ha approvato il credito con il 52% dei voti.

No secco dal Mendrisiotto, i Comuni favorevoli si raggruppano nelle valli del Locarnese.

 

 

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