Dopo 114 Comuni scrutinati su 115 il 'no' prevale con il 57% dei voti. Riforma respinta nella maggioranza dei Comuni sede della sperimentazione
Si profila il 'no' al credito da 6,7 milioni di franchi per la sperimentazione della riforma della scuola dell'obbligo, oggetto della votazione odierna sul piano cantonale. Quando i Comuni scrutinati sono 114 su 115 la percentuale di contrari alla 'Scuola che verrà' si attesta attorno al 57%.
Manca solo il risultato di Bellinzona. Le città di Lugano e Locarno si sono dette contrarie (59% in riva al Ceresio, 52% di 'no' in riva al Verbano).
Spiccano pure i voti contrari di tre dei Comuni sede delle scuole medie in cui il Dipartimento dell'educazione vorrebbe avviare la fase di test: Acquarossa, Biasca e Caslano. Per contro Capriasca (sede di Tesserete) ha approvato il credito con il 52% dei voti.
No secco dal Mendrisiotto, i Comuni favorevoli si raggruppano nelle valli del Locarnese.