Ticino

Gebhardt al giornalista: 'Attento, potresti morire'

Dall'estremista già seguace dell'agente di sicurezza di Argo 1 Yuce pesanti minacce all'opinionista del 'Corriere' Stefano Piazza

Stefano Piazza, la vittima delle minacce
(Ti-Press)
12 settembre 2018
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Minacce di morte al giornalista. Succede anche in Ticino. In questo caso è capitato a Stefano Piazza, opinionista del "Corriere", finito nel mirino di un jihadista che lo ha avvertito di stare attento a ciò che scrive per non fare la fine dei dipendenti di Charlie Hebdo, "giustamente puniti con la morte".

L'inquietante minaccia, rivelata nell'edizione di oggi del "Corriere", è giunta a Piazza dopo la pubblicazione di un suo commento sull'anniversario dell'11 settembre. A formularla non è stato oltretutto un personaggio qualsiasi, ma Peter Gebhardt, uno dei seguaci di Ümit Yuce, l'agente di sicurezza della Argo 1, nonché reclutatore di estremisti islamici, condannato a 2 anni di detenzione dal Tribunale penale federale di Bellinzona.

Gebhardt, raggiunto dal "Corriere" per un chiarimento, ha cercato di relativizzare, notando che in fondo al suo messaggio augurava "il meglio" al povero Piazza. Una giustificazione che contraddice i fatti. Fatti per i quali Piazza ha intenzione di rivolgersi al Ministero pubblico per l'inoltro di una querela.

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