Ticino

Fallimenti, il governo a Pronzini: "Stiamo lavorando"

Il Consiglio di Stato, nel rapporto sulla mozione del deputato Mps, ricorda il potenziamento degli Uffici e l'istituzione della figura del perito contabile

Ti-Press
3 agosto 2018
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Ritirare le misure sul settore esecuzioni e fallimenti, triplicando allo stesso tempo con persone qualificate la squadra a disposizione del settore registri ed esecuzioni e fallimenti della Divisione della giustizia. Questo chiedeva il deputato del Movimento per il socialismo Matteo Pronzini. Già fatto – chiaramente riguardo al potenziamento del personale –, si legge tra le righe del rapporto del Consiglio di Stato.

"Negli scorsi mesi sono state attribuite 1.5 unità supplementari all'Ufficio dei fallimenti di Mendrisio – ricorda il governo rispondendo a Pronzini – e si è potenziato anche l'Ufficio dei fallimenti di Locarno trasferendo 1.0 unità e condividendo 1.5 unità con il settore esecutivo". Potenziamento, questo, di cui beneficia anche Bellinzona.

Inoltre, il Consiglio di Stato ricorda anche come su proposta del Dipartimento istituzioni sia stata da una parte istituita la figura del "perito contabile" (cfr. laRegione di oggi), che avrà il compito di predisporre "eventuali denunce e segnalazioni puntuali e circostanziate, all'attenzione del Ministero pubblico, curandone il prosieguo". Dall'altra, come sia stato già indetto un concorso per la posizione di Ufficiale dei fallimenti del Sopraceneri.

Provvedimenti già presi quindi, che hanno portato il governo a ritenere evasa la mozione di Pronzini.

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