Estesa fino al 3 agosto l'allerta canicola. I Verdi: 'È allarme ozono'

Il disagio canicola è sempre più allerta. Meteosvizzera ha esteso fino al 3 agosto alle 18 l'allerta di livello 3. Dal problema visibile a quello meno visibile: l'ozono. "Da ormai 6 giorni i valori di Ozono in Ticino sono schizzati verso l’alto, complice la canicola estiva e l’assenza di prolungate precipitazioni", tuonano i Verdi in un comunicato dal titolo assai chiaro: "Caro Governo, dove sei?". Nel rimarcare che "i valori superano i limiti previsti dall’ordinanza federale in Tutto il Cantone, persino ad Airolo (1'100 msl)", invitano chi di dovere ad andare oltre "la classica informazione" su come affrontare la calura, ma di spingersi sino "a questa ondata di inquinamento che supera a momenti il 210% dei limiti, in particolare nel luganese e nel locarnese che a questo giro di giostra risultano le regioni più colpite".      
I Verdi del Ticino deplorano la totale mancanza di intervento e ritengono fondamentale proteggere la salute dei cittadini "andando a introdurre misure puntuali a partire da subito". Misure qui elencate:

gratuità dei mezzi pubblici di trasporto, per rendere maggiormente attrattiva l’alternativa al mezzo privato che per quanto riguarda questo inquinante rimane uno delle cause principali. introduzione su tutto l’asse autostradale del limite degli 80 km/h. "Le nostre autostrade invase dalla calata dei turisti del nord (che sul nostro territorio non lasciano neppure un franco)" - specificano – avrebbero così il pregio di risultare meno attrattive e con questa misura si potrebbe ridurre l’inquinamento da ozono".