Ticino

Il vescovo: ‘Cari abbonati GdP non vi dimentico’

Monsignor Valerio Lazzeri dopo alcune settimane dalla chiusura del GdP ha inoltrato una lettera a tutti gli ex abbonati

21 luglio 2018
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“So bene che vi siete visti improvvisamente privati, dall’oggi al domani, di un quotidiano che vi era caro e prezioso, avendo oltretutto pagato l’abbonamento per l’anno intero”. Mons. Valerio Lazzeri, vescovo di Lugano e ormai ex editore del ‘Giornale del Popolo’, ha scritto a tutti gli abbonati del quotidiano che per oltre novant’anni ha rappresentato la voce dei cattolici ticinesi. Il vescovo ricorda quanto già aveva scritto nel suo editoriale dell’ultimo numero del GdP, non dimenticando “profondo rammarico” e “vicinanza” a tutti i dipendenti del quotidiano “che sono i più direttamente colpiti in questa vicenda” e ricorda che il fondo subito creato “presto sarà operativo”, vale a dire ogni dipendente riceverà un’indennità di fine rapporto. Nell’esprimere “viva gratitudine” a tutti gli abbonati “vi voglio dire – si legge ancora nella lettera ricevuta ieri – che il vostro Vescovo non vi dimentica”. Mons. Lazzeri rilancia la necessità di “assicurare dei canali e delle modalità di comunicazione e informazione – sia pure in forme ormai diverse rispetto a quelle finora conosciute – per voi tutti ma anche per tutti coloro cui stanno a cuore la vita della Chiesa, la cultura cattolica e l’importanza di uno sguardo cristiano su tutta la realtà dentro cui viviamo”. Il vescovo non fa nessun riferimento preciso, non entra nel dettaglio degli ipotetici progetti che potrebbero rispondere agli obiettivi sopra esposti. Per quanto ci è dato sapere, resta aperta l’ipotesi avanzata quasi subito dal responsabile della tipografia Fontana Print che, ai microfoni della Rsi, si era detto pronto a lanciare un nuovo settimanale cartaceo capace, a suo dire, di contare su un sufficiente supporto pubblicitario: la redazione dovrebbe essere composta da 6 giornalisti. Prevista anche l’assunzione di due operatori marketing. È un’ipotesi, mai accantonata. Nel frattempo alcuni giornalisti già in forza al GdP sono stati assunti dall’editore Cleto Pescia che ha creato il magazine online settimanale ‘L’Osservatore’ (www.osservatore.ch) che propone approfondimenti culturali, economici e scientifici, con accesso libero e a pagamento. “Prendiamo atto, insieme, carissimi, della mutata realtà” conclude il vescovo.

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