Ticino

'Nessun cartello', Amag replica alle accuse

Parla Oliviero Milani, il responsabile per la Regione Ticino della concessionaria. 'Attendiamo con serenità la chiusura dell'inchiesta'.

Ti-Press
17 luglio 2018
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"Non c’è stato alcun cartello". La replica di Oliviero Milani, responsabile Regione Ticino di Amag, non si è fatta attendere. "In un mercato così conteso, se ci mettessimo a gonfiare i nostri prezzi ci faremmo presto sorpassare da un concorrente", ha aggiunto. "Attendiamo con serenità la chiusura dell’inchiesta che farà luce sulla nostra innocenza". La quota di mercato dei marchi del gruppo Volkswagen in Ticino è di circa un terzo, secondo Milani.

"Partecipiamo agli appalti pubblici dal 1998 e lo abbiamo fatto anche quest’anno", ha spiegato sottolineando che il Cantone si è sempre detto molto soddisfatto dei prodotti del gruppo Volkswagen. Egli ha pure insistito sul fatto che la rete di concessionari viene regolarmente informata sul carattere illecito di ogni forma di accordo sui prezzi. Da parte sua il Dipartimento del territorio (DT) non ha voluto rilasciare commenti ed anche le autorità di Lugano e Bellinzona non erano disponibili a prendere posizione.

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