Ticino

Argo 1, l'ex agente condannato indagato anche in Italia

La giustizia della vicina penisola ha aperto un'inchiesta penale contro l'attivista islamico

(Ti Press)
16 luglio 2018
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È indagato anche in Italia l'ex agente di Argo1, condannato lo scorso agosto per aver fatto propaganda jihadista. Il Tribunale penale federale ha infatti concesso l’assistenza giudiziaria internazionale, richiesta dal Tribunale ordinario di Milano. Contro il 34enne è stato aperto un procedimento penale per il reato di "associazioni con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico", emerge nella sentenza del TPF pubblicata lunedì.

L'uomo, che ha aiutato due foreign fighters residenti in Ticino a partire per combattere in nome del sedicente Stato islamico, si era opposto alla trasmissione da parte della giustizia elvetica dei dati sul suo caso, sostenendo di non poter essere perseguito per i fatti per i quali è già stato condannato. L'assistenza giudiziaria, hanno replicato dal canto loro le autorità italiane, è finalizzata soprattutto a capire il ruolo di terze persone. La divulgazione della documentazione, come ad esempio le informazioni trovate sul telefono dell'ex agente di sicurezza, è pertanto permessa. L'inchiesta dovrà appurare l'ipotesi di nuovi reati compiute dall'ex agente di Argo 1. 

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