Ticino

'Inverno in tasca' non decolla, numeri troppo bassi

 L'obiettivo di 25'000 prenotazioni entro il 30 giugno 2018 non è stato raggiunto, ma gli azionisti sono convinti che la strada è quella giusta

Eros Mercolli presidente LiT (foto Ti-Press)
6 luglio 2018
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Luce rossa per il progetto “Inverno in tasca” che non decollerà. Lo ha deciso il CdA della Società. Il motivo è semplice, l’obiettivo di 25'000 prenotazioni entro il 30 giugno 2018 non è stato raggiunto, ciononostante oltre 11'000 appassionati erano convinti della bontà e del valore del progetto. Nessun importo verrà loro addebitato e tutte le prenotazioni e o riservazioni sono state cancellate.

Gli azionisti – le stazioni Partener di Airolo, Bosco Gurin, Carì, Campo Blenio e Nara - sono convinti che la strada imboccata é quella giusta. I dati – spiegano i promotori in un comunicato stampa – confermano che c'è interesse e la via è buona: più di 540'000 persone singole raggiunte tramite social media; più di 2 milioni di contatti raggiunti via canali TV e radio; più di 200'000 di persone tramite i media online (pubblicità e articoli); oltre 50 Comuni ticinesi hanno sostenuto il progetto.

Il sostegno di OTR (Organizzazioni Turistiche Regionali), ATT (Azienda Turistica Ticinese), USE (Ufficio per lo sviluppo economico) e dello sponsor principale (Banca Stato Canton Ticino) sono stati determinanti per la promozione. Il Team IiT ringrazia tutti gli attori. 

 

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