Ticino

Autopostale SA e concorrenza falsata, quali conseguenze?

Con un'interrogazione al Governo Matteo Quadranti chiede lumi sulle conseguenze, per il Ticino, dello scandalo che ha investito l'azienda di trasporto pubblico.

((Ti-Press))
18 giugno 2018
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“AutoPostale SA è sospettata di aver finanziato le linee locali e urbane in Ticino con gli introiti del traffico regionale sovvenzionato. Così facendo avrebbe distorto la concorrenza e penalizzato altre imprese essendo stata falsata la Legge sulle commesse pubbliche (LCPubb). Fra il 2007 e il 2015 circa 2,3 milioni di franchi sono stati "dirottati" dal traffico regionale verso quello locale. L'Ufficio federale di polizia è stato incaricato dal Consiglio federale di svolgere una procedura penale amministrativa sulla vicenda AutoPostale SA. Gli esperti dovranno verificare le cifre fornite dall'azienda e solo al termine dei lavori si conoscerà l'ammontare che AutoPostale dovrà rimborsare per i sussidi incassati indebitamente”. Muovendo da queste considerazioni il deputato Plr Matteo Quadranti ha inoltrato in queste ore un'interrogazione urgente al Governo nella quale chiede se intende revocare (e far revocare agli Enti locali o parastato) aggiudicazioni effettuate a favore di Autopostale SA e ciò con effetto immediato; escludere la stessa azienda dai pubblici concorsi per i prossimi 5 anni; adottare altre sanzioni ex LCPubb verso Autopostale SA; infine avviare una vertenza verso Autopostale SA per violazione della concorrenza. 

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