Ticino

Un'associazione solidale con il Gdp

La conferma giunge dopo un incontro fra il vescovo Lazzeri e le parti sociali. Creato un fondo che darà una mano a ex giornalisti e operatori del quotidiano

(foto Ti-Press)
12 giugno 2018
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In una riunione convocata oggi, martedì, presso la Curia vescovile di Lugano, presenti il Vescovo e i rappresentanti dei sindacati Ocst e syndicom e dell’Associazione Ticinese dei Giornalisti , è stata costituita una associazione denominata “Solidarietà giornalisti e operatori dei media” per attenuare le conseguenze economiche derivanti dalla chiusura del Giornale del Popolo.

Nell’ambito di questa associazione, si fa sapere in un comunicato congiunto di Ocst, Syndicom e Atg, ,verrà “creato un Fondo di solidarietà per gli ex giornalisti e operatori del Giornale del popolo, aperto a tutti, oltre agli enti che hanno già manifestato la propria disponibilità”. Sindacati, associazione di categoria e un rappresentante dei dipendenti riuniti in una Commissione,  sono stati nominati garanti della corretta distribuzione tra tutti i lavoratori toccati dal fallimento della somma che verrà raccolta.

Il fondo nasce per volontà del Vescovo di Lugano, monsignor Valerio Lazzeri, che espresse tale proposito il giorno stesso dell’annuncio della chiusura della testata.

Già nei prossimi giorni, si annucnia, la Commissione di sindacati, associazioni e rappresentanti del personale si riunirà per ultimare i criteri di distribuzione del fondo. Mentre l’Associazione farà un appello a tutti i potenziali donatori, auspicando una larga e tempestiva adesione a questa iniziativa di solidarietà.

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