Ticino

Pausa di riflessione al GdP: 'Per favorire il dialogo'

La redazione, d'accordo col Vescovo, ha deciso di non pubblicare viste le contrattazioni in corso con possibili investitori interessati a salvare il giornale

22 maggio 2018
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Non è in edicola e nemmeno nella versione e-paper il Giornale del Popolo. Inizialmente la redazione sembrava intenzionata a lavorare per produrre l'edizione di oggi ma si è invece deciso per una "pausa di riflessione", ha riferito la direttrice della testata Alessandra Zumthor alla Rsi. Una pausa per favorire il dialogo con possibili investitori che potrebbero contribuire al salvataggio in extremis del GdP. Tre, in particoalre, tutti ticinesi.

Continua invece la raccolta di firme a sostegno della testata cattolica, così come proseguirà l'attività del sito gdp.ch. "Noi siamo sempre aperti e rinnoviamo l'impegno a chi vuole aiutarci a farsi avanti", ha rilevato Zumthor ai microfoni della Rsi.

La lunga lista di persone che hanno manifestato il proprio sostegno conta ormai oltre 700 firmatari fra cui esponenti politici di diversi partiti, autorità ma anche comuni cittadini. Per sottoscrivere l'appello la redazione del GdP invita a mandare una mail a redazione@gdp.ch

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