Ticino

Il Vescovo: 'Sono straziato'

Valerio Lazzeri sull'improvvisa chiusura del GdP: 'Situazione imposta. Di miracoli non possiamo farne'

17 maggio 2018
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«Sono straziato all'idea di non avere più il giornale, ma si tratta di una situazione imposta dalle circostanze esterne». Lo ha ribadito, nel giorno più buio del Giornale del Popolo, il Vescovo Valerio Lazzeri in un'intervista passata pochi minuti fa alla Rsi. 

Messo di fronte all'evidenza di una folta schiera di giornalisti e tecnici rimasti da un giorno all'altro senza un posto di lavoro, Lazzeri si è giustificato sostenendo che «in altro modo non si poteva fare» e ha ribadito che il colpo di grazia alla pubblicazione, dopo 92 anni di vita, «è stato il fallimento di Publicitas», che ha come  noto fatto mancare nelle casse della Curia, editore del giornale, circa 400mila franchi.

E altrimenti non si poteva fare, ha aggiunto, per scongiurare il pericolo di un mancato piano sociale a favore di chi è rimasto a piedi: «Se lo avessimo fatto per i 30 dipendenti avremmo rischiato di dover depositare i bilanci della Curia». La misura, insomma, stando le cose come si sono messe, non era applicabile. «Di miracoli non possiamo farne – ha concluso il Vescovo –. Uno è stato essere riusciti a resistere per 92 anni». 

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