Sospesa con effetto immediato la funzionaria

È stata sospesa con effetto immediato, senza tuttavia privarla del salario, l'operatrice sociale dell'Ufficio dell'assistenza riabilitativa (Dipartimento istituzioni) finita sotto inchiesta penale per il prestito di 50mila franchi, destinato al marito, concesso due anni fa da Flavio Bomio, l'ex presidente e allenatore della Società Nuoto Bellinzona condannato nel 2013 a 11 anni di reclusione per abusi sessuali e ora detenuto nel carcere aperto dello Stampino. Così ha deciso oggi il Consiglio di Stato con relativa risoluzione. Il governo ha inoltre disposto l'apertura di un'inchiesta disciplinare, affidandola alla Sezione delle risorse umane, inchiesta che come da prassi è stata congelata in attesa dell'esito del procedimento penale. Nei confronti della donna, residente nel Sopraceneri e da molti anni alle dipendenze del Cantone, il sost pg Andrea Pagani ipotizza il reato di corruzione passiva, subordinatamente quello di accettazione di vantaggi. Indagati pure il marito e Bomio. La donna potrebbe impugnare, entro 30 giorni davanti al Tribunale cantonale amministrativo, la decisione che la sospende dalla funzione: l'eventuale ricorso non avrà però effetto sospensivo.