Ticino

Licenziata per malversazioni dalla banca, assunta al Dss: interrogazione

La Destra al governo: è stato contattato il precedente datore di lavoro della donna?

20 aprile 2018
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Non c'è pace per il Dipartimento sanità e socialità diretto da Paolo Beltraminelli. Con un'interrogazione parlamentare, prima firmataria la democentrista Lara Filippini, La Destra chiede lumi al governo sull'assunzione da parte del Dss di una donna del Bellinzonese licenziata da una banca per furti ai danni di clienti e mai denunciata. Una vicenda di cui ha riferito 'tio.ch/20minuti'. “La banca avendo raggiunto un accordo economico con i clienti, ha rinunciato di fatto a procedere per vie legali contro la signora – probabilmente per tutelare il buon nome della banca – facendo sì che il suo casellario rimanesse pulito», si afferma nell’interrogazione. “L'atto però è stato commesso, tant’è che malgrado l’omertà attorno alla vicenda, il tutto è venuto a galla in questi giorni lasciando nuovamente l’amaro in bocca”, sostiene La Destra, sottolineando che la donna è stata assunta in un Dipartimento “dove vengono trattati quotidianamente dati estremamente sensibili”. Al Consiglio di Stato Filippini e cofirmatari chiedono fra l'altro quando è stata assunta la funzionaria in questione, che ruolo ricopre in seno al Dss, se la la stessa al momento dell’assunzione abbia rivelato la causa del licenziamento dalla banca e a chi. E se prima dell’assunzione si è proceduto a contattare i suoi precedenti datori di lavoro per verificarne l’idoneità e le competenze per il ruolo ricoperto.

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