Firme referendum 'La scuola che verrà', Mellini: siamo a più della metà

Per portare i cittadini alle urne occorrono almeno settemila firme. «Il nostro obiettivo è di raccoglierne il 10 per cento in più, per avere un certo margine. Siamo a poco più della metà. Le sottoscrizioni comunque arrivano, siamo fiduciosi». Il segretario dei democentristi ticinesi ed ex granconsigliere Eros Mellini è reduce dal Comitato cantonale Udc, tenutosi in serata a Rivera, in occasione del quale si è fatto anche il punto sul referendum contro il credito stanziato dal Gran Consiglio per l'avvio della sperimentazione della riforma  'La Scuola che verrà'. A fine mese scadrà il termine per la raccolta delle firme promossa dalla Destra, contraria al progetto del Decs. Durante la seduta si è parlato pure del tema in votazione popolare il 29 aprile: il Comitato ha raccomandato un sì alla riforma fiscale.