Ticino

Stazioni sciistiche: aumento del 6,9%

Progressione dell'86,6% in Ticino, dopo una stagione 2016/17 da dimenticare. In calo però del 3,6% rispetto alla media degli ultimi cinque anni

10 aprile 2018
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Buona stagione per le stazioni sciistiche svizzere: nel corso dell’inverno 2017-2018 il numero di clienti sulle piste da sci è aumentato del 6,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In Ticino si è registrata la progressione più importante con l’86,6% in più di clienti, dovuta soprattutto alla mancanza di neve nel corso della prima metà della stagione 2016-2017. Rispetto alla media sugli scorsi cinque anni (stagione 2012-2013 fino al 2016-2017), il Ticino registra un calo del 3,6%, indica in una nota odierna l’associazione Funivie svizzere. Nei Grigioni si è registrato un aumento del 5,4% rispetto all’anno precedente, mentre per quanto riguarda la differenza sulla media degli ultimi cinque anni c’è stata una diminuzione dell’1,1%. La media svizzera è invece in positivo dell’1,3%. Il bilancio intermedio della stagione indica che dopo anni di risultati in negativo, i gestori degli impianti sciistici elvetici possono tornare a sorridere. Tutte le zone della Svizzera registrano infatti un andamento positivo nel corso della corrente stagione invernale. L’arrivo prematuro dell’inverno e le abbondanti nevicate sono alla base del buon risultato ottenuto dalle funivie svizzere. All’inizio della stagione l’aumento degli sciatori ha raggiunto addirittura il 36,4%. Tuttavia, soprattutto nella seconda metà della stagione, il sole ha lasciato spazio in gennaio ad alcune tempeste, che hanno causato la chiusura degli impianti per qualche giorno per ragioni di sicurezza, si legge nel comunicato. Il settore si ritiene soddisfatto del risultato, anche considerando il tasso di cambio del franco, sottolinea l’associazione, precisando che i clienti europei hanno segnato un aumento dopo diversi anni in negativo. È tuttavia ancora presto per valutare se questa inversione di tendenza si confermerà anche in futuro, in particolare nelle prossime due o tre stagioni invernali. Funivie svizzere ricorda inoltre che non è ancora tempo di mettere in solaio gli sci: numerosi impianti sciistici d’alta quota sono ancora aperti e godono di condizioni d’innevamento "molto buone". Per quanto riguarda l’influenza dei nuovi modelli di tariffe, Funivie svizzere indica che al momento non è ancora possibile stimare le ricadute sul mercato. L’impatto delle operazioni di crowdfunding, le azioni per abbonamenti stagionali a basso prezzo o i prezzi variabili per giornata verranno valutate al più presto alla fine della stagione. 

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