Ticino

Meno reati da Codice penale in Ticino nel 2017

Nel Mendrisiotto, però, si è registrato un boom di rapine. In aumento anche i casi di violenza domestica

Ti-Press
26 marzo 2018
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Nel 2017 in Ticino si sono registrati meno reati da Codice penale. E' quanto emerge dalle statistiche ufficiali della Polizia cantonale presentate oggi, lunedì, alla stampa alla presenza del capo del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi e del comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi. Il calo che affiora dai grafici è del 17 per cento. A balzare all'occhio è la diminuzione, ad esempio, dei furti con scasso - in totale 1'557 –, oltre alle violazioni della Legge sugli stranieri, quanto riguarda il patrimonio (con un meno 18 per cento) e la vita e l'integrità della persona. Di segno opposto, invece, i casi legati alla Legge federale sugli stupefacenti. Meritano un capitolo a parte le rapine (49), in flessione dell'11 per cento sul piano ticinese, in controtendenza a sud. A fare eccezione, su questo fronte, infatti, c'è una volta di più il Mendrisiotto, dove i banditi hanno colpito l'87 per cento di volte in più. A richiamare l'attenzione ci sono poi i numeri legati all'aumento della violenza domestica.

Si è rimarcato, infine, come “la zona di comfort ottenuta in Ticino a livello di sicurezza non è un risultato scontato, ma è il frutto delle scelte politiche e strategiche della direzione del Dipartimento delle istituzioni e del Comando della Polizia cantonale”. Per il futuro si è confermata la volontà di migliorare il coordinamento con le Polizie comunali, mentre sul versante dell'operatività si punterà su “collaborazione con le autorità federali e italiane e lotta al terrorismo e alle organizzazioni criminali”.

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