Il Legislativo non impugnerà nemmeno il secondo decreto d'abbandono del procuratore generale. No pure a una Commissione parlamentare d'inchiesta
Il Gran Consiglio non ricorrerà contro il secondo decreto di abbandono firmato dal procuratore generale John Noseda sul caso dei rimborsi spese del Consigli di Stato ottenuti su base legale quantomeno claudicante. Lo ha deciso lo stesso parlamento oggi con 66 voti contro 11, dopo un lungo dibattito. Il legislativo ha confermato così la decisione presa lo scorso 21 marzo sul primo decreto di abbandono.
Sulla questione non sarà neppure costituita una speciale Commissione parlamentare d'inchiesta. Facendo propria la proposta della Sottocommissione 'finanze', contenuta nel rapporto intermedio del suo coordinatore, il Ppd Fabio Bacchetta-Cattori, la vigilanza in materia sarà affidata alla Commissione della gestione.