Ticino

Caso Argo 1, il governo conferma Galliani

L'avvocata difende pure un poliziotto accusato di violenza dei confronti di un rifugiato. Bertoli: “Ma le fattispecie non hanno un collegamento diretto”

Ti-Press
20 febbraio 2018
|

Il Consiglio di Stato ha deciso di confermare Maria Galliani quale sua patrocinatrice nel caso Argo 1, caso per il quale si è costituito accusatore privato. La posizione della legale è stata discussa stamane dal governo, dopo aver appreso dai media nei giorni scorsi che l'avvocata difende pure uno dei poliziotti accusati, insieme al responsabile operativo dell'agenzia di sicurezza Marco Sansonetti, di violenza nei confronti di un giovane rifugiato a Camorino. «Ne abbiamo discusso e non ravvisiamo problemi – spiega interpellato dalla 'Regione' Manuele Bertoli, presidente dell'Esecutivo –. Le due fattispecie non hanno un collegamento diretto da un punto di vista giuridico». E quindi il presunto conflitto d'interesse per il Consiglio di Stato non sussiste.

Il governo, lo ricordiamo, attende che “si giunga ad avere una situazione consolidata sul piano penale prima di prendere decisioni di sua competenza di carattere amministrativo o disciplinare nei confronti dei funzionari coinvolti nella vicenda”, come aveva precisato a inizio febbraio. Dal punto di vista politico invece, lo stesso Esecutivo attende l'esito dei lavori della Commissione parlamentare d'inchiesta. Commissione che proprio questa mattina ha ricevuto in audizione il consigliere di Stato Paolo Beltraminelli, responsabile del Dipartimento – quello della sanità e della socielità – che si era affidato tramite mandato diretto e senza la necessaria risoluzione governativa alla ditta di Sansonetti.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔