Ticino

Troppi Tilo in ritardo o soppressi: 'Il governo intervenga'

Il deputato Mps Matteo Pronzini interroga il Consiglio di Stato sottolineando i disagi quotidiani che i passeggeri dei treni regionali devono affrontare

18 febbraio 2018
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"Purtroppo invece di fornire un servizio adeguato a quei pendolari che vorrebbero utilizzare questo mezzo di trasporto in alternativa all’auto, vengono riscontrati costantemente problemi e disservizi". Il granconsigliere Mps Matteo Pronzini si china sull'utilizzo dei treni Tilo e interroga il governo chiedendo d'intervenire presso le Ffs per fare in modo di limitare i disagi vissuti quotidianamente dai passeggeri. Per quanto riguarda i problemi riscontrati alle nostre latitudini, Pronzini riferisce di costanti ritardi ("per i quali immancabilmente poi vengono perse le coincidenze con altri mezzi di trasporto, allungando il viaggio anche di ore"), sovraffollamento dei treni e continui guasti tecnici o altri motivi per cui spesso i treni Tilo accusano ritardi o soppressioni.

"La messa in funzione della linea Varese-Stabio a gennaio 2018 – continua il deputato nell'interrogazione – non ha fatto che peggiorare ulteriormente la situazione. Tra guasti tecnici ai convogli, mancanza della corretta documentazione dei macchinisti (8.01.2018), ritardi e treni soppressi (11.01.2018), e non da ultimo il convoglio che a Mendrisio si divide e inverte le direzioni (12.02.2018). Tutti questi disagi su un’unica linea hanno poi avuto serie ripercussioni con ritardi e soppressioni di treni anche su tutto il resto della rete ferroviaria ticinese".

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