Ticino

Un credito supplementare per i pericoli naturali

Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio con la richiesta di altri 4,5 milioni al Gran Consiglio per il quadriennio 2016-2019

Riva San Vitale dopo un'ondata di maltempo (archivio Ti-Press)
25 gennaio 2018
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Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio concernente la richiesta al Gran Consiglio di un credito supplementare di 4’500'000 franchi destinato a opere di protezione e premunizione dai pericoli naturali nel periodo 2016-2019. Questo messaggio va ad aggiungersi a quello del 18 novembre 2015 (credito quadro per opere di protezione e premunizione dai pericoli naturali di 4'500'000 franchi). Pertanto, l’importo disponibile per la conservazione delle opere di premunizione nel quadriennio 2016-2019, ammonterà a 9'000'000 franchi. Il credito supplementare permetterà di completare gli interventi di ripristino avviati in seguito ai danni provocati dai violenti temporali verificatisi nel Mendrisiotto nel mese di giugno 2017, nonché di realizzare alcuni importanti lavori di conservazione delle opere di premunizione, al fine di proteggere le strade cantonali dal pericolo della caduta di sassi, di valanghe e di piene dei torrenti.

A causa della particolare conformazione del territorio, le strade cantonali attraversano molto spesso delle zone caratterizzate dalla presenza di pericoli naturali. Il solo modo per garantire un’adeguata sicurezza alla circolazione consiste nell’assicurare una regolare manutenzione alle opere di premunizione esistenti, nonché investire regolarmente nei luoghi ove i pericoli naturali si manifestano con più frequenza. Nel corso del biennio 2016-2017 si è verificata una serie di precipitazioni a carattere temporalesco di corta durata ma di forte intensità, che ha provocato frane e allagamenti con un conseguente considerevole aumento dei danni ad alcune strade cantonali. Ciò ha comportato anche un incremento dei relativi costi di ripristino delle stesse. Tra gli interventi straordinari del biennio 2016-2017 si ricordano, in particolare, quelli conseguenti al temporale del mese di giugno 2017, che ha causato l’isolamento temporaneo dei Comuni di Rovio e Arogno in Val Mara dal resto della rete stradale cantonale e ha provocato ingenti danni alla strada cantonale nelle località di Brusino Arsizio e di Riva San Vitale.

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