Reti islamiche in Ticino? 

Fino al 2001, stando a un articolo pubblicato da ‘Le Temps’, il Ticino e la località di Campione d'Italia sono serviti da base ai Fratelli musulmani. Di più. Il quotidiano romando afferma anche che qualche traccia sia rimasta a Lugano, e precisamente presso una società che commercia gas e petrolio.

Queste informazioni sarebbero emerse da un'indagine che i Servizi segreti svizzeri stanno svolgendo su presunte reti islamiche presenti in territorio elvetico. Due importanti rappresentanti di una Ong e del Consiglio internazionale islamico a Berna sono nella lista di (sempre presunti) sostenitori del terrorismo. Lista stilata dall'Arabia Saudita consegnata al Qatar, paese accusato dalla stessa di dar sostegno a gruppi terroristici. Sull'intera faccenda il Sic (Servizio delle attività informative della Confederazione) finora ha preferito non esprimersi.