Mendrisiotto

Il Decs pronto a difendere l'Osservatorio sul Monte Generoso

Il Dipartimento si è detto disposto a elargire un contributo finanziario annuale a sostegno della gestione del sito per evitare il trasloco a Gurten

Il finale non è ancora stato scritto (Ti-Press)
30 giugno 2020
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Non siamo alle barricate, ma quasi. A difesa dell'Osservatorio astronomico in vetta al Monte Generoso adesso non si schierano più solo i Comuni del territorio, ma pure le autorità cantonali. A dare una mano per impedire di veder traferire a fine stagione la strumentazione in cima al Gurten, la montagna di Berna, ora c'è anche il Decs, il Dipartimento educazione, cultura e sport. In contatto con la Città di Mendrisio, il Decs si è detto, infatti, 'disposto' a sostenere la gestione dell'Osservatorio concedendo un contributo finanziario annuale. Una decisione che corrobora le intenzioni già dichiarate dagli enti locali e a livello turistico di prendere in mano la situazione. Tutto per tenere al di qua del Gottardo un'attrazione e un punto din riferimento scientifico a cui tengono studiosi, appassionati e studenti. Ne sono la testimonianza le diverse iniziative messe in atto dal momento in cui, a metà febbraio, la Ferrovia Monte Generoso (Fmg) ha annunciato il trasloco, tra cui la petizione promossa dagli alunni del Liceo di Mendrisio, che ha raccolto oltre 600 sottoscrizioni.

Sulla disponibilità del Cantone se ne saprà di più, con tutta probabilità, nelle prossime settimane, quando il governo risponderà all'interpellanza consegnata da un gruppo di parlamentari. Le novità confermate dal Municipio del capoluogo ai consiglieri comunali di Verdi e Insieme a Sinistra (autori, a loro volta, l'aprile scorso, di una interrogazione), in ogni caso, aprono alla speranza di poter trattenere l'Osservatorio sul Generoso. Del resto, la reazione delle autorità del Distretto, appoggiate dall'Organizzazione turistica regionale e dall'Ente regionale per lo sviluppo del Mendrisiotto, è stata immediata. Fatto quadrato, Mendrisio, Chiasso, Castel San Pietro e Breggia hanno chiesto (e ottenuto) un incontro con i vertici della Fmg e interessato, come detto, il Cantone. 

L'impegno che la regione è pronta ad assumersi, d'atro canto, è stato messo nero su bianco, e adesso si attende un riscontro dai responsabili dal Consiglio di amministrazione della Ferrovia. Se l'accordo andrà in porto, a quel punto, fa sapere l'esecutivo mendrisiense, saranno coinvolti tutti i Comuni del territorio.

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