Mendrisiotto

Nuova vita per le fontane-lavatoio di Cabbio

Il Municipio di Breggia intende restaurare lo storico luogo dove, un tempo, venivano lavati i panni. Una testimonianza di storia

L'investimento è di 465'800 franchi (archivio Ti-Press)
30 marzo 2020
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Un tempo era il luogo dove venivano lavati i panni. Oggi è diventato un luogo da valorizzare per conservare i segni di un'opera umana secolare. Il Municipio di Breggia, in collaborazione con il Museo etnografico della Valle di Muggio, ha messo tra le opere da realizzare la sistemazione delle fontane-lavatoio della frazione di Cabbio. L'intervento – che costerà 465'800 franchi, la quota parte del Comune sarà di 100mila franchi; all'investimento parteciperà anche l'Ufficio dei bani culturali (50% dei costi a preventivo) e una campagna di richiesta fondi è in corso presso Fondazioni e associazioni filantropiche – ha ricevuto l'avallo della Commissione della Gestione, con il chiaro invito a sorvegliare il cantiere per evitare sorpassi di spesa. Attorno al lavatoio “si svolgeva una parte importante della vita di una comunità paesana e cittadina. Fare il bucato costituiva un atto di socializzazione. La stessa vasca poteva servire, in sezioni separate, anche come strumento per abbeverare il bestiame”.

L'opera è stata commissionata nel 1843 dall'assemblea comunale a Luigi Fontana da Muggio, uno dei più famosi architetti della valle. Il suo restauro “consentirà di valorizzare ulteriormente il nucleo di Cabbio, uno degli insediamenti più interessanti della regione e inserito nell'inventario Isos come villaggio d'importanza nazionale, ricco di interessanti testimonianze architettoniche e paesaggistiche”. Il progetto prevede di intervenire sul tetto per sostituire tutte le vecchie piode consumate con delle nuove che verranno estratte direttamente sul Monte Generoso. Verranno inoltre restaurati i due locali esistenti con cisterne, il corpo centrale a volta con la vasca del lavatoio e i due portici con gli abbeveratoi. 

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