Mendrisiotto

Ticinese arrestato in Florida, erano 13 i chili di ketamina

Nei bagagli un ingente quantitativo della sostanza liquida. Il 35enne di Chiasso attende di essere interrogato

Foto Ti-Press
28 febbraio 2020
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Dagli Stati Uniti rimbalzano nuovi elementi sull'arresto, lo scorso 10 febbraio all'aeroporto di Orlando, in Florida, del 35enne di Chiasso e del 40enne di Sagnino, quartiere pedemontano di Como, a ridosso della frontiera, per traffico internazionale di sostanze ilegali, un consistente quantitativo di ketamina liquida, consumato soprattutto dai giovani statunitensi. Innanzitutto, si è appreso che non otto, bensì tredici chilogrammi il quantitativo di ketamina trovata nei bagagli dei due uomini, assieme a prodotti di bellezza. Nella valigia del ticinese c'erano 6,7 chili di ketamina, mentre in quella del comasco gli agenti doganali hanno scoperto i rimanenti 6,3 chili dell'anestetico, utilizzato soprattutto per la cura dei cavalli e che nell'uomo provoca attacchi di panico, ansia, spasmi, dolori addominali e disturbi psichici.

Avevano preso a Roma le valigie con la sostanza

La sostanza liquida è stata sottoposto al test antidroga e l'esito ha confermato che si trattava di ketamina. Il 35enne di Chiasso agli investigatori di Orlando ha chiesto di essere interrogato, mentre il comasco ha già deposto davanti agli inquirenti. Dal rapporto degli agenti statunitensi si apprende che i due arrestati erano giunti in Florida con un volo Lufthansa proveniente da Francoforte. ''Entrambi sapevano che stavano trasportando una sostanza illegale che non era cocaina o eroina''. In un appartamento di Roma hanno preso le valigie contenenti la ketamina. Il comasco non ha precisato in quale via di Roma si trova l'appartamento. Così come il luogo dove hanno trovato le chiavi dell'appartamento, dove oltre alle valigie dovrebbero aver trovato anche il compenso (5 mila euro a testa) per portare la ketamina negli Usa. Nessun elemento è stato fornito dagli arrestati per risalire a chi li ha incaricati di portare lo stupefacente in Florida. Non è dato sapere se stanno collaborando con la polizia della contea di Orange, nella cui prigione sono rinchiusi, per accertare la destinazione della ketamina, aspetto che agli investigatori interessa ancor più della detenzione degli arrestati. Oltre che negli Usa accertamenti sarebbero in corso anche da parte della polizia della questura di Roma per accertare la provenienza dell'allucinogeno. 

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