Mendrisio: una corsa elettorale a cinque

A conti fatti, a questa tornata elettorale a Mendrisio ci si aspettava di vedere quattro liste contendersi la scena politica. Tanto più dopo l’alleanza rosso-verde che ha dato vita a una AlternativA, una novità per la Città. Invece, ieri, a sparigliare le carte si è vista spuntare una quinta compagine inattesa: la lista civica 'Per Mendrisio'. Questo nuovo soggetto politico ha colto di sorpresa le forze tradizionali presenti nell’arco istituzionale mendrisiense.

A quanto pare la legislatura ormai quasi gli sgoccioli non ha riservato solo degli avvicendamenti al tavolo del Municipio (o sui banchi del Consiglio comunale), ma ha fatto altresì maturare l'idea di dare forma a un altro interlocutore. Per il momento su nomi e volti dei candidati pronti a lanciarsi nell'arena elettorale sotto il cappello della lista civica i promotori mantengono il riserbo. Solo la settimana prossima ufficializzeranno le candidature e le ragioni di questa scelta. Anche se a fare da denominatore comune, da indiscrezioni, potrebbe esserci uno dei temi che ha tenuto banco: la riqualifica di piazza del Ponte.

Una lista civica a sorpresa. Ecco i nomi in lizza

Infatti, in lizza per l’esecutivo, da nostre informazioni, figurano cinque persone: Antonia Bremer, titolare di uno studio grafico nel Borgo, Luca Bontà, fisioterapista a Mendrisio, Tiziano Fontana, consigliere comunale uscente sin qui in quota Verdi, la storica dell'arte Anastasia Gilardi, in passato vicino al Ppd, e Romano Mastrobattista, pure lui in passato in lista per i Verdi. Nove, per contro, i candidati al legislativo.

Quattro più uno, campagna aperta

Sarà quindi una corsa a cinque... liste. A confrontarsi per il Municipio e per il Consiglio comunale a Mendrisio ci saranno cinque liste. Ovvero le quattro già note – Plr, Ppd e Generazione giovani alleati con i Verdi liberali, l’AlternativA – Verdi e SinistrA insieme, Lega-Udc-Udf-Indipendenti – e quest’ultimo ‘outsider’, la lista civica ‘Per Mendrisio’. La campagna è solo all'inizio ma si prospetta vivace e la battaglia aperta, soprattutto visto le ambizioni di raddoppio dell'area rosso-verde e della Destra e l'intenzione del Plr di tenersi stretto il sindacato.