Mendrisiotto

Il fortino militare di Castel San Pietro

Il Municipio cerca informazioni e discendenti dei militari per ridare alla costruzione bellica l'importanza che merita

I nomi dei costruttori dell’edificio militare. Ora si cercano informazioni
7 agosto 2019
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Primo settembre 1939: la Germania di Hitler attacca la Polonia e dà il via alla Seconda guerra mondiale. La Svizzera, dal canto suo, diede avvio alla mobilitazione generale dell’esercito e il generale Guisan ne divenne il Comandante in capo. Insomma, anche la Confederazione si preparò ad ogni evenienza. Anche a livello locale, tant’è che – oltre alle grandi fortificazioni – sul territorio sorsero diversi piccoli forti militari. Il Mendrisiotto non ne fu esente. Uno di questi – di pochi metri quadrati – si trova a Castel San Pietro. Ubicato in una zona strategica, con lo scopo di osservazione e di difesa del ponte che collega Morbio Superiore e Castello. Il forte esiste tuttora (annesso v’era probabilmente anche un magazzino destinato alle munizioni) e, come ci conferma il municipale Giorgio Cereghetti, il Municipio desidera ridare alla costruzione l’importanza che merita. «Le informazioni in nostro possesso sono però poche – ci confida –. Abbiamo il contratto d’affitto della costruzione e poi la sua disdetta». Nulla più, tranne una targa datata 25 settembre 1939, all’interno del forte, in cui figurano i nomi di chi ha costruito il forte: caporale Aldo Crivelli, appuntato Biffi B., soldati Bernasconi A., Dotti M., Galli I., Gianoli V., Peverelli G., Sulmoni F. e Bernasconi A.

Ecco dunque l’appello: visto che difficilmente sarà possibile trovare uno dei soldati, si cercano i discendenti (o altre persone) che possano raccontare qualche aneddoto o fornire informazioni in merito alla costruzione bellica. «L’idea – racconta Cereghetti – è quella di rivalorizzare il fortino e altre tre strutture: un lavatoio, una bressanella e un roccolo». Il tutto aggiungendo anche dei pannelli informativi. Ora però, come detto, servono informazioni e memoria storica. Chi potesse aiutare nella ricostruzione può prendere contatto con Giorgio Cereghetti allo 091 646 94 06.

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