Mendrisiotto

A 141 all’ora su 80: 12 mesi sospesi

Un 30enne italiano è comparso stamattina davanti alla Corte delle assise correzionali di Mendrisio. I fatti risalgono al 24 dicembre 2017

Ti-Press
6 agosto 2019
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Stava circolando a 141 chilometri all’ora dove il limite era di 80 il 30enne cittadino italiano giudicato questa mattina dalla Corte delle assise correzionali di Mendrisio. Così come stabilito dal programma Via Sicura, l’uomo è stato condannato a 12 mesi sospesi. I fatti risalgono alla vigilia di Natale del 2017. Nel primo pomeriggio il 30enne era diretto verso l’Italia. “Ero molto distratto”, ha spiegato davanti alla giudice Manuela Frequin Taminelli ricordando i momenti in cui stava percorrendo il tratto di autostrada che conduce al valico di Chiasso-Brogeda. Un tratto che, per sua stessa ammissione, l’imputato ha sempre percorso a 100 km/h.

L’accusa formulata dal procuratore pubblico Zaccaria Akbas, e confermata dalla Corte, è stata di infrazione grave qualificata alle norme della circolazione. “Sicuramente ho fatto una cavolata - ha ammesso il 30enne, difeso dall’avvocato Giorgia Maffei -. Conosco Via Sicura ma ero sovrappensiero e non mi sono reso conto della velocità, così come non ho notato il cartello dei 60 all’ora prima della dogana”.

L’uomo si è visto ritirare la patente a tempo indeterminato ma è sua intenzione affrontare la trafila per riottenerla, pensando di tornare a vivere e lavorare oltre Gottardo. “È un anno e mezzo che non guido, nemmeno in Italia, perché non voglio avere problemi”, ha concluso il 30enne.

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