Mendrisiotto

Più corse serali e festive

Il trasporto su gomma si prepara a potenziare il servizio nel Distretto. Nel 2018 l'Autolinea Mendrisiense ha trasportato 1 milione e 390mila passeggeri

Percorsi quasi 983mila chilometri sulle strade della regione (Ti-Press)
15 giugno 2019
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La prima ‘rivoluzione’ nella rete del trasporto su gomma – e nelle abitudini dei cittadini – ha (ri)portato utenti ai bus arancione che percorrono le strade del Distretto. La seconda (orizzonte temporale il 2021) dovrebbe consolidare un’attitudine: cambiare un altro po’ il modo di muoversi, aderendo alle attese dei cittadini. Nel frattempo, all’Autolinea Mendrisiense, guidata da Ivano Realini, ci si prepara rinnovando veicoli e infrastrutture, assumendo (un autista in più, salendo a 53 dipendenti) e tuffandosi nell’era digitale; il tutto a vantaggio di una informazione più puntuale destinata ai viaggiatori. I numeri in questi ultimi due anni, del resto, hanno dato ragione al coraggio di cambiare. Davanti all’assemblea degli azionisti, mercoledì, si è parlato di stabilità. Di fatto, però, il bilancio di fine anno porta il segno positivo: ormai i passeggeri sfiorano il milione e 390mila e i chilometri percorsi nel 2018 superano i 983mila.

Un’offerta ancora più incisiva

Al momento si è nella fase di ‘analisi’, ma l’obiettivo è dichiarato: potenziare ulteriormente l’offerta del servizio anche nell’agglomerato del Mendrisiotto e soprattutto nelle fasce orarie serali e nel fine settimana e nei festivi, un occhio alle tratte urbane e uno alle periferie. Il focus, come mostrato mercoledì al plenum, è in particolare su due linee: la 2, che avvicina Chiasso a Balerna, Morbio e Vacallo, e la 7, che mette in contatto la cittadina di confine (dal quartiere Soldini) ai centri commerciali. Nel primo caso si prospetta un aumento delle corse serali, dal lunedì alla domenica, assicurando così le coincidenze con il Tilo (quindi il trasporto su ferro) pure dopo le 20.30. Sul secondo tracciato si immagina di allungare, da un lato, i collegamenti dalla stazione fino allo stadio, dall’altro di servire meglio il quartiere Soldini anche nei dì di festa. In ogni caso non si intende trascurare neppure la spina dorsale dell’Autolinea, la Chiasso-Mendrisio, dove si prevede di garantire il trasporto la sera come accade di giorno.

Un nuovo passo avanti, insomma, su cui stanno lavorando da tempo Dipartimento del territorio e Commissione regionale dei trasporti e che, oltre all’azienda, coinvolgerà i Comuni del comprensorio. Con il Cantone, d’altro canto, come riferito mercoledì, si sta ragionando su vari fronti, come il miglioramento dell’informazione alla clientela. Un balzo nell’era digitale già annunciato un anno fa e che si sta declinando con tabelloni ai nodi di interscambio, schermi sugli stessi autobus, applicazioni per cellulari e gestione delle coincidenze gomma-rotaia.

Bus e strutture rinnovati

L’Autolinea Mendrisiense, in effetti, è attenta a tenere il passo coi tempi, anche quando si tratta del suo parco veicoli. Nel 2018 si è messa a punto la procedura per acquisire 8 veicoli ‘euro 6’. Aperta la gara d’appalto e selezionati i concorrenti, si sono scelti i mezzi e ci si appresta a riceverli per l’autunno prossimo. Lavori in vista pure per l’officina dell’Autolinea, uno stabile costruito nel 1984 e che ora, come confermato all’assemblea, «necessita di interventi puntuali di ristrutturazione». Pubblicata la domanda di costruzione, adesso non rimane che attendere che l’iter faccia il suo corso. Sull’investimento, invece, le idee sono già chiare: la riattazione dell’edificio costerà (al massimo) un milione e mezzo.

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