Mendrisiotto

Comuni uniti per domare la 'tigre'

Nel Distretto si fa quadrato per combattere la zanzara con le strisce. E si coinvolgono anche cittadini, aziende e proprietari di abitazioni

La Aedes Albopictus (Ti-Press)
11 maggio 2019
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Nel Mendrisiotto e Basso Ceresio hanno deciso di cambiare strategia. Per riuscire a domare la ‘tigre’ – s’intende la zanzara, non il felino – tutti e 16 i Comuni del comprensorio hanno serrato i ranghi, dando vita giusto quest’anno a un Gruppo di lavoro intercomunale. Gruppo che ha dichiarato guerra senza quartiere alla ‘Aedes albopictus’. 

Agendo in ordine sparso appare più arduo contrastare l’insetto, fastidioso e mordace, approdato alle nostre latitudini dall’Asia sud-orientale e che fra la metà di maggio e la metà di settembre tormenta il sud del cantone (ma non solo). In altre parole, occorre unire le forze; gli enti locali da soli sentono di non farcela. Aperta così la ‘caccia’, la missione oggi più di ieri è quella di ridurre la presenza della zanzara tigrata sul territorio regionale. Per intensificare la lotta all’insetto, però, serve pure l’aiuto del privato. Ecco perché il Gruppo ha voluto coinvolgere tutte le categorie interessate dal fenomeno: aziende, artigiani, grandi industrie e proprietari dei complessi residenziali, senza trascurare, certo, il singolo cittadino. Ciascuno, insomma, sarà chiamato a fare la sua parte e con diligenza. Di conseguenza si è pensato di promuovere un incontro informativo con tutti gli attori in campo.

Martedì prossimo ci si ritroverà così al Centro di pronto intervento a Mendrisio per discutere di problemi e rimedi possibili. A dar man forte interverrà la dottoressa Eleonora Flacio del Laboratorio di microbiologia applicata della Supsi. Nel Distretto sono anni che ci si impegna nella lotta a questo insetto potenzialmente vettore di malattie virali. È almeno dal 2012, infatti, che i Comuni hanno codificato in Ordinanze ad hoc raccomandazioni e divieti. Oggi, però, come dimostra il neonato Gruppo intercomunale c’è bisogno di alzare ulteriormente la guardia.

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