Gli ultras protagonisti dell'irruzione a bordo campo rischiano la diffida per due anni
“La polizia ha avviato due inchieste distinte, una per i tifosi del Vaduz che hanno provocato disordini fuori dallo stadio (due di loro riceveranno presto diffide dagli stadi svizzeri della durata di due anni) e una per quello che è accaduto negli spogliatoi. Per chiarire come sono andate le cose sono già stati domandati i filmati fatti dai giornalisti presenti fuori dagli spogliatoi, nei prossimi giorni immagino saranno sentite tutte le persone erano sul posto, dai dirigenti, ai giocatori, agli ultras”. Così Ivan Belloni, responsabile della sicurezza in seno al Fc Chiasso e presidente della Swiss Agency Security Sa, ha fatto il punto oggi sulle colonne del Corriere del Ticino, in margine ai disordini avvenuti sabato scorso nella partita tra Fc Chiasso e Vaduz. Gli ultras protagonisti dell'irruzione a bordo campo, che ha visto volare minacce e insulti, rischiano la diffida.