Intoppo in occasione dell’ultima partita del Fc. Ma l’inaugurazione è solo rimandata. Il sindaco Arrigoni: ‘Nessun retroscena’
«L’idea di negare la corrente all’Fc Chiasso per attivare il nuovo tabellone non ci ha mai sfiorato». Il sindaco Bruno Arrigoni spegne sul nascere la polemica che si è accesa poche ore prima dell’incontro che ha visto imporsi i rossoblù di Andrea Manzo sulla capolista Servette. Un incontro svoltosi senza il nuovo tabellone a Led, posizionato ma spento. Atteso da mesi, il tabellone, pagato dal club, è dapprima arrivato senza il telaio, che ha dovuto essere costruito. «Le istruzioni per l’allacciamento erano in mandarino – sottolinea ancora il sindaco –. A titolo precauzionale i tecnici dell’Age che avrebbero dovuto collegarlo hanno scelto di non assumersi la responsabilità, preferendo attendere l’arrivo delle istruzioni in inglese». Le stesse non sono però arrivate al Riva IV in tempo utile per l’incontro con la capolista.
L’inaugurazione del nuovo tabellone è quindi rimandata, verosimilmente al prossimo incontro casalingo di sabato 23 febbraio, quando il Chiasso ospiterà il Winterthur (domenica i rossoblù saranno in trasferta ad Aarau).
Non vi è quindi alcun legame tra quanto accaduto e il mancato pagamento dei canoni di affitto al Comune. «La polemica è assolutamente insensata – sottolinea ancora Bruno Arrigoni –, anche perché gli arretrati sono stati saldati quasi per intero». Nelle casse mancherebbero solo un paio di mensilità, comunque annunciate e promesse per la fine di questo mese, quando la società dovrà presentare i documenti per l’ottenimento della licenza.