Centro anziani di Balerna: 'Soprusi sadici e vergognosi'
Nella requisitoria l'infermiere è stato accusato di aver trattato i residenti della casa di riposo 'come cose e non esseri umani'.
L'imputato ha trattato le sue vittime, otto in tutto, "come cose e non esseri umani", agendo in modo 'egoistico" e commettendo "soprusi sadici e vergognosi". Nella sua requisitoria la procuratrice pubblica Valentina Tuoni ha confermato in toto il decreto d'accusa nei confronti dell'ex infermiere 49enne del Centro degli anziani di Balerna. Richiesta anche la conferma della pena di primo grado. L'uomo nega, ma dal canto suo, ha motivato la pp, non fornisce i motivi per i quali 4 o 5 persone lo accusano. Nel suo agire ha limitato la libertà degli ospiti, facendo loro pressione psicologica e usando un linguaggio da 'scaricatore di porto', come testimoniato da più parti.
La pp ha richiamato l'attenzione, poi, sulle vittime: anziani fragili e in alcuni casi debilitati e senza possibilità di difendersi, che "devono essere protetti da uno Stato di diritto". Nel diritto svizzero oggi, ha ricordato ancora Tuoni, non esiste un reato specifico sul maltrattamento sugli anziani.
