Mendrisiotto

Orario Ffs: l'associazione utenti lo boccia

Criticati in particolare i collegamenti col Mendrisiotto. 'Per le Fss il Ticino – fino almeno al 2035 – purtroppo terminerà a Lugano'

(Ti-Press)
5 luglio 2018
|

Astuti (l’associazione di tutela degli utenti dei mezzi pubblici, membro per il Ticino di Pro Bahn) boccia il nuovo orario delle ferrovie per il 2019, denunciando in un comunicato stampa "un ulteriore peggioramento dei collegamenti, soprattutto con il Mendrisiotto, sempre più dimenticato dalle Ffs. Ricordiamo che sono state raccolte già a suo tempo circa 2000 firme di protesta sulla qualità di collegamenti da tempo assai scadenti".

Questi i rilievi nel merito:

Tilo

"A causa di lavori sulla linea ci saranno soppressioni di collegamenti serali sulla Bellinzona-Lugano-Chiasso".

Ffs

Mendrisiotto – "In generale mancano collegamenti serali a sud di Lugano e ci sono attese verso sud e verso nord al di fuori di ogni logica di corretta pianificazione. Occorre tener presente che nelle sere invernali le attese sono tutt’altro che agevoli in stazioni come Lugano e Mendrisio che hanno chiusi tutti i servizi".
"IC serali da nord - devono terminare tutti a Chiasso, con fermata anche a Mendrisio per garantire un servizio con località limitrofe. Ad esempio un collegamento importante come l’IC delle 19.32 da Zurigo sarebbe fondamentale per il Mendrisiotto se non venisse limitato a Lugano, come previsto. Il treno prosegue subito vuoto su Chiasso e si tratta oltretutto di un collegamento che le Ffs consigliano al posto dell’EC delle 19.09 da Zurigo per Milano, spesso al completo. È contro ogni logica di programmazione che questo collegamento non prosegua a sud di Lugano, anche perché sarebbe quasi a 'costo zero'." 


Ic serale verso nord – "L’ultimo IC parte da Lugano alle 21.43 verso Basilea, con coincidenza ad Arth-Goldau su Zurigo. Non esiste una coincidenza con il Mendrisiotto, a parte il Regio Express delle 20.55 che arriva a Lugano alle 21.18 e obbliga a un’attesa di 23 minuti.

Autopostale/Amsa - "Sarebbe opportuno che ci fosse almeno un collegamento a tarda sera in coincidenza con gli IC da nord a Mendrisio e Chiasso che portasse alle zone limitrofe".

Locarnese - "L’arrivo a Locarno dell’IC in partenza da Basilea alle 7.04 viene spostato dalle 10.15 alle 10.41, con un’inutile sosta di 20 minuti ad Arth-Goldau (la sosta a Biasca è riportata erroneamente nel Progetto Orario) e di fatto cancellando tutti gli sforzi intrapresi da istituzioni, Autopostale e Astutiper garantire una coincidenza in tempi normali a Locarno verso Spruga".

Astuti "stigmatizza con forza le lunghe soste e perdite di tempo ingiustificate per i cambi di treno a Lugano e Mendrisio, soprattutto quelle a tarda sera e in inverno, procurano forti disagi alla clientela, in particolare con difficoltà di deambulazione. Questo aspetto sembra secondario per le Ffs. Si tenga presente che di sera un collegamento tra Lugano e Chiasso potrà prevedere una durata – calcolata tra orario di arrivo a Lugano e di arrivo a Chiasso – di ben 57 minuti per soli 25 km, il che è oggettivamente fuori da ogni logica di programmazione.
È inutile che le Ffs decantino tanto i benefici del tunnel di base del S. Gottardo se poi una regione come il Mendrisiotto si vede penalizzata da orari e situazioni al di fuori di ogni logica. Ottimizzare le prestazioni significa favorire la clientela, non solo i dati economici. Anche nel 'Progetto 2030/2035' presentato a Berna nel novembre scorso per le Fss il Ticino – fino almeno al 2035 – purtroppo terminerà a Lugano".

L'associazione "sottolinea inoltre l’assenza della politica ticinese in fatto di trasporti nel momento in cui avviene la programmazione, ovvero alla presentazione del Progetto Orario, o ancor prima quando si parla ad esempio di pianificazione nel medio/lungo termine. È inutile lamentarsi il giorno dopo l’entrata in vigore di un orario penalizzante, se mesi prima, alla sua presentazione, nessun politico o nessuno dei media si è mosso. In altri cantoni l’attenzione di politici e media sul Progetto Orario è di ben altro spessore".

Astuti "tiene infine a precisare il proprio ruolo di fattiva collaborazione nel cercare soluzioni con imprese di trasporto e istituzioni; occorre che i risultati raggiunti vengano poi mantenuti nel tempo".

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE