Mendrisiotto

Confine, tre passatori finiti in manette

Operazione della Guardia di finanza italiana coadiuvata dalle autorità elvetiche. L'accusa nei loro confronti è di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina

(foto Ti-Press)
27 maggio 2018
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Passatori in manette. La guardia di finanza italiana di Ponte Chiasso ha arrestato tre persone sospettate di favorire, dietro compenso in denaro, l'ingresso illecito di migranti in Svizzera. Le indagini sono state svolte in sinergia con le autorità elvetiche e hanno permesso di individuare due gruppi di passatori. Il primo gruppo, si legge in una nota stampa, operava nei pressi del valico di Crociale dei Mulini, nel territorio di Ronago, e il secondo nella zona boschiva vicina al valico stradale di Ponte Chiasso. I passatori utilizzavano anche delle rudimentali mappe disegnate a mano, con le indicazioni dei percorsi da seguire.Nel registro degli indagati sono stati iscritti cinque cittadini extracomunitari, di cui tre colpiti da ordinanza di custodia cautelare, di nazionalità maliana, gambiana e tunisina. Il provvedimento restrittivo è giunto al termine delle indagini avviate nel 2017 dalla guardia di finanza di Como per contrastare il fenomeno della tratta di esseri umani ed il traffico di migranti.

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