Brusino Arsizio chiede al governo di dividre gli incassi della Tui
E, tra le altre cose, propone che tutte le volte nelle quali i Consuntivi dello Stato saranno in attivo, ci sia un riparto del 50% dell'incasso
Il Comune di Brusino Arsizio, alla luce delle cifre nere riportate dal Consuntivo dello Stato per quanto riguarda il 2017 (80,4 milioni di avanzo) ha scritto al Consiglio di Stato e, complimentandosi per il risultato raggiunto, ha fatto però notare come ci si sia (anche) arrivati. Ovvero, il ripensamento dei compiti tra Comuni e Cantoni.
Tra le questioni aperte, l'incasso della Tui. Dal 2016 a completo appannaggio del Cantone. Provocando, così, un ammanco ai Comuni. Considerando quindi il buon risultato raggiunto, Brusino Arsizio chiede che i proventi della Tua non siano incassati esclusivamente dal Cantone per quanto riguarda gli anni 2016 e 2017. Infine, è stata inoltrata un'ultima richiesta: che, quando i Consuntivi presentati saranno a cifre nere, ci sia un riparto del 50% di questo incasso.
