Chiasso inaugura il Centro del movimento

Inizia con tre giornate di porte aperte l'avventura del nuovo Centro del movimento 'MO-MOVI' di Chiasso. La struttura, situata in via Bossi 33, ha quale obiettivo primario quello di ridurre i rischi di caduta nelle persone anziane e, più in generale, di dedicare uno spazio alle persone con problematiche di salute quale obesità, malattie reumatiche o cardio-respiratorie per le quali è necessaria un'attività di mantenimento della forma fisica. La struttura si trova a Chiasso ma, come ha sottolineato questa mattina il presidente dell'Associazione per l'Assistenza e la cura a domicilio del Mendrisiotto Giorgio Comi, «è a disposizione di tutto il Mendrisiotto e Basso Ceresio».

Patrocinato dall'Associazione per l'Assistenza e la cura a domicilio del Mendrisiotto, il Centro 'MO-MOVI' è attrezzato con particolari macchinari sviluppati dal laboratorio DIVIDAT della Scuola Politecnica Federale di Zurigo, e si basano su tecnologia informatica in grado di stimolare l’autonomia dei movimenti e l’indipendenza funzionale in età anziana oppure anche dopo una malattia o un incidente. «Non vediamo il centro come una concorrenza verso i fitness o i fisioterapisti già attivi – ha sottolineato il presidente dell'Associazione Centro del movimento MO-MOVI Bruno Arrigoni – perché ci indirizziamo a persone di una certa età e ci concentriamo sulla prevenzione delle cadute».

Questi macchinari permettono degli allenamenti personalizzati attraverso un incremento graduale delle resistenze per allenare la forza, l’attività fisica asimmetrica (ad esempio, per persone con una disabilità) e ancora specifiche piattaforme, permettono di aumentare l’equilibrio e la coordinazione cognitivo-motoria. «Chi sceglie di frequentare il centro – ha commentato Sabrina Revolon del comitato di MO-MOVI – lo fa con la volontà di prendersi carico della propria salute». 

Le porte aperte sono in programma oggi e domani dalle 14 alle 19 e sabato 14 aprile dalle 10 alle 16.