Mendrisiotto

I docenti di Unipolisi: "Un danno alla nostra carriera"

Il Corriere della Sera nell'edizione di oggi riporta come i professori, alcuni pure dell'Ipus di Chiasso, non fossero informati delle indagini

9 febbraio 2018
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Dopo aver sollevato il caso della chiusura dell'istituto Unipolisi di Disentis, il Corriere della Sera torna sulla questione raccontando dell'ira dei docenti coinvolti loro malgrado in questo scandalo che, lo ricordiamo, ha portato all'arresto – nel mese di dicembre – dei gestori della struttura. Gestori che sono coinvolti anche nella truffa dell'Ipus di Chiasso, già dichiarata fallita dal Tribunale federale.

I docenti contattati dal Corsera hanno affermato di aver subito un danno alle proprie carriere, uno di loro ha raccontato di aver saputo delle indagini "da un messaggio Whatsapp". Un altro, passando per caso davanti alla struttura di Disentis ha notato i sigilli apposti dalle autorità. Hanno chiamato i dirigenti, ma senza ricevere alcuna risposta.

Oltre all'ingente danno economico che i due responsabili sono accusati di aver procurato ai ragazzi iscritti alle due scuole, c'è anche la questione legale. Il professor Vittorio Unfer, infatti, ha spiegato al Corriere della Sera come "Ci sono pubblicazioni col nostro nome e quello di Unipolisi, alcuni colleghi aspettano di essere pagati, cifre importanti. Attendiamo l'esito delle indagini, ma ci riserviamo ogni iniziativa contro chi ha violato la legge".

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