Mendrisiotto

Disentis, i gestori arrestati erano quelli dell'Ipus di Chiasso

Il Ministero pubblico: i responsabili dell'istituto grigionese sono gli stessi già oggetto di procedimento penale per la struttura ticinese

6 febbraio 2018
|

I responsabili dell'ateneo ‘Unipolisi’, della cui chiusura ha dato notizia il Corriere della Sera di oggi, sono gli stessi finiti nell'occhio del ciclone per la gestione dell'Ipus di Chiasso. Si tratta, come affermato dal Ministero pubblico da noi contattato, di "marito e moglie". La vicenda di quell'Istituto di alta formazione si è conclusa con il fallimento sancito dal Tribunale federale il 30 maggio 2017. 

Il Ministero Pubblico del Cantone Ticino, in merito alla struttura di Disentis, segnala infatti che "è stato avviato un procedimento penale nei confronti di diverse persone e nel mese di dicembre 2017 sono state poste in detenzione due persone, già oggetto di procedimento penale in passato per aver gestito un'analoga struttura a Chiasso (IPUS). Nei loro confronti si ipotizzano i reati di appropriazione indebita, truffa e amministrazione infedele aggravata, sub. semplice. L'inchiesta è condotta dalla Procuratrice pubblica Raffaella Rigamonti." Trattandosi delle stesse persone, ed essendo i reati contestati gli stessi, la procura ticinese si occuperà anche dei fatti realitivi all'‘Unipolisi’ di Disentis

 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔