Chiasso

Chiasso, 'per la scuola della moda ci vuole pazienza'

(Gabriele Putzu)
7 gennaio 2018
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L’agenda del Municipio di Chiasso è ricca. Di obiettivi a corto e a medio termine non ne mancano. Il sindaco Bruno Arrigoni li ha elencati stamattina, nel corso della cerimonia dello scambio degli auguri con la popolazione. Nel mirino dell’autorità comunale cittadina ci sono – così come nel 2017 – la scuola di moda e il consorzio pompieri. «Ci vuole pazienza, talvolta tanta pazienza – sono state le parole di Arrigoni in merito alla scuola della moda –. Non molliamo: ogni tanto ci facciamo vivi col Cantone per sapere a che punto siamo. L’ultimo e-mail ricevuto a inizio dicembre ci preannunciava che il messaggio per la richiesta di credito per la progettazione sarà licenziato dal Consiglio di Stato entro la fine di gennaio». Auspicando un rispetto della tempistica, «stiamo salendo il primo fondamentale gradino per avviare tutta la procedura politica e di pianificazione della scuola». Istituto che potrebbe aprire – «sono ottimista» – nel 2022. È invece più vicino il secondo obiettivo, la creazione del Consorzio pompieri del Mendrisiotto che diventerà operativo a 2019. «Ci siamo finalmente sbloccati – ha commentato Arrigoni –. Il messaggio è stato completato e inviato a tutti i comuni del Mendrisiotto per l’approvazione nei rispettivi Consigli comunali». Una tempistica analoga è stata ipotizzata per la messa in rete delle case anziani di Chiasso e Balerna. Strutture che, ha ricordato il sindaco, saranno riunite «sotto il cappello di un Ente comunale autonomo».

Tra bitcoin e aggregazioni

Passando al medio termine, Chiasso si impegnerà per «attirare nuove aziende che possano creare posti di lavoro decenti». Questo sfruttando la sua posizione e la pubblicità arrivata dopo l’annuncio dell’utilizzo dei bitcoin. «Purtroppo il moltiplicatore d’imposta non è proprio attrattivo, ma forse è l’unico dato negativo attuale – ha aggiunto Arrigoni –. Dobbiamo giocare le nostre carte, crederci e attirare nuove aziende. Saremo il primo comune elvetico ad accettare i bitcoin come acconto delle imposte. Questo fatto (detto per inciso non vi è nessun tipo di speculazione in quanto gli eventuali bitcoin saranno cambiati subito e automaticamente in franchi) ha portato una notevole pubblicità alla nostra cittadina. Speriamo quindi che questo trend possa continuare e che si possa attirare nuove realtà lavorative a beneficio specialmente per i nostri giovani». Negli obiettivi il sindaco di Chiasso ha inserito anche l’aggregazione. «Non ho perso le speranze e le speranze sono soprattutto rivolte ai giovani: solo da loro può arrivare una spinta in tal senso». La consultazione per un comune unico «trova più o meno tutti d’accordo. L’inghippo sta nel fatto che tutti sono più o meno convinti che se il comune unico arriverà, non arriverà prima del 2030 e che quindi c’è tempo». Nella cittadina di confine si lavora anche per «obiettivi soft». Tra questi c’è anche il miglioramento della comunicazione verso il cittadino, che si concretizzerà a breve con un nuovo sito internet e l’introduzione, da febbraio, di nuovi numeri di telefono.

Premiati gli sportivi

Oltre al saluto ai 18enni del Comune, durante la cerimonia di oggi sono stati assegnati tre premi e 46 menzioni sportive (ad atleti e squadre di sei società cittadine). Il premio al merito sportivo è andato alla Sfg Chiasso nell’anno del suo 150esimo di fondazione. La migliore sportiva individuale è stata la ginnasta Ilaria Kaeslin; la migliore squadra la +45 maschile del Tennis Club Chiasso.

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