Dopo la lumaca Maca arriva Enrico il lombrico. Moreno Colombo al secondo libro

Moreno Colombo ormai ci ha davvero preso gusto. Dopo le avventure della lumaca Maca, l’ex sindaco di Chiasso ha dato vita e forma a un altro personaggio, che ha già tutta l’aria di spopolare fra i più piccoli. La seconda fatica letteraria, fresca di stampa, permetterà, infatti, di fare la conoscenza di ‘Enrico il lombrico’. Un lombrico, appunto, con aspirazioni da bruco incline agli scherzi. Il racconto, da leggere e colorare, consolida altresì una collaborazione ispirata, quella con due illustratrici: in questa occasione a Linda Crivelli si è aggiunta Alessandra Sampietro-Haefliger. Il risultato è un libro – edito da Progetto Stampa – piacevole alla lettura, anche per i più grandicelli. Tanto più che, come nella migliore tradizione delle favole, alla fine consegna una morale: ‘Chi la fa... l’aspetti!’. Cosa combinerà mai Enrico? Questo lo lasciamo scoprire ai bambini. Ci limitiamo a concedere alcuni indizi. Enrico è un collezionista di scarpe, diverse per modelli e declinazione di genere; e ama sfoggiarle sulle sue zampette. Ma non ha solo questa passione; e sarà proprio Maca ad accorgersi per prima di quanto il lombrico sia un burlone. Ma ciò che intriga è la scelta dell’autore di introdurre altri protagonisti (liberamente ispirati a persone in carne e ossa): come il dottor Orso Ugo, la lucertola Robertola o ancora Riccio pasticcio o le sorelle Coccinelle. È il preludio a una collana? «Sarebbe un peccato finirla qui. L’idea – ammette Colombo – è quella di continuare. C’è già chi mi invita a farlo». Qualche spunto? «Lasciamo la suspense». Rimane una certezza, invece, la finalità solidale delle pubblicazioni. Come nel 2016 il ricavato delle vendite andrà a sostenere l’operato di due Associazioni attive sul territorio: le Famiglie diurne del Mendrisiotto e Angels4Animals. In questo modo le prime aiuteranno delle famiglie vulnerabili, i secondi animali in difficoltà. Il libro è reperibile da subito (a 15 franchi) in diverse librerie e negozi di Chiasso (ma non solo).