Mendrisiotto

Volanti al di qua del confine, pace fatta tra le Polizie

6 maggio 2015
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Una robusta stretta di mano ha sancito alfine la pace tra Polizia cantonale e Polizia italiana. Quattro mesi dopo l’incidente diplomatico che, a gennaio, aveva raffreddato i rapporti a seguito di uno sconfinamento delle volanti, è tornato il sereno a cavallo del confine. Poliziotti italiani e svizzeri – i protagonisti di quel celebre caso – si sono lasciati immortalare dal fotografo finalmente sorridenti. Quella notte, lo ricordiamo, le volanti sconfinarono da Brogeda inseguendo l’auto di un cittadino italiano ubriaco, sfuggito a un posto di controllo. Gli agenti – che sostenevano di aver chiesto il permesso via radio al Centro di cooperazione di polizia e doganale di Chiasso – furono successivamente bloccati dai colleghi della Cantonale e trattenuti per tutta la notte. A quel punto la questione era finita ai piani alti. L'episodio sfociò, sul versante italiano, in una segnalazione da parte della Procura della Repubblica di Como al ministero degli Esteri a Roma. Poi si è lasciato agio alle diplomazie. Fino alla stretta di mano che, ha detto ieri il vicequestore di Como, chiudendo definitivamente l’incidente, «conferma gli ottimi rapporti tra noi e i colleghi svizzeri».

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