Parco archeologico 'verso la realizzazione'
La variante di Piano regolatore concernente il Parco archeologico di Tremona è stata approvata dal Consiglio di Stato, che ha respinto il ricorso che vi gravava. Quanto pubblicato da 'laRegione Ticino' nell'edizione cartacea di ieri, giovedì 12 marzo, è stato comunicato “con piacere” stamattina anche dal Municipio di Mendrisio.
L'area è stata attribuita alla nuova zona per attrezzature pubbliche d'interesse pubblico Ap-Parco archeologico. La variante, spiega il Municipio, risolve il conflitto che si era venuto a creare tra la necessità di disboscare per continuare le attività di ingadine e la legislazione in materia di foreste che prevede il mantenimento dell'area boschiva”. La domanda di dissodamento di una superficie di 4'736 metri quadri è infatti parte integrante della variante approvata.
La decisione governativa rende quindi definitivo il vincolo pianificatorio che crea le premesse per realizzare il Parco archeologico. Dopo la sua crescita in giudicato, il Municipio di Mendrisio e il Patriziato di Tremona (proprietario del sedime), in collaborazione con tutte le parti interessate, “potranno sviluppare un progetto d'attuazione, cosicché il Parco Archeologico e l'Antiquarium diventino elementi distintivi del Monte San Giorgio”.
