Luganese

Gommone confiscato alla 'ndrangheta nella flotta del Ceresio

L'imbarcazione sarà messa in acqua lunedì. Potenzierà l'Autorità di bacino e opererà per la sicurezza della navigazione

Nuovo natante
(TI-PRESS)
2 ottobre 2020
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Un nuovo natante nella flotta dell’Autorità di bacino del Ceresio, Piano e Ghirla. Si tratta di un gommone che, confiscato alla 'ndrangheta dal Gruppo investigativo criminalità organizzata della Guardia di Finanza di Milano, sarà messo in acqua lunedì mattina a Porto Ceresio. Una imbarcazione in più quindi per l'Autorità di bacino, la cui sede è a Campione d'Italia (responsabile Maurizio Tumbiolo che per decenni ha guidato la polizia locale dell'enclave), per le operazioni legate all’attività dei controlli nautici e di sicurezza della navigazione, oltre che di soccorso e di monitoraggio delle rive lombarde del Ceresio Lombardo. Il  nuovo natante è un  Alson 750 EFB di 9 metri di lunghezza e 3 metri di larghezza dotato di motore Mercury Mercruiser da 350 CV e può raggiungere la velocità di 87 km orari. Il natante, che attualmente si trova Lavagna (Genova), arriverà lunedì mattina a Porto Ceresio. «Si tratta di un’assegnazione importante per l’Ente – spiega il presidente dell’Autorità di bacino del Ceresio, Piano e Ghirla, nonchè sindaco di Lavena Ponte Tresa, Massimo Mastromarino – in quanto il gommone affiancherà il motoscafo già in uso dal personale in servizio. Il gommone ci è stato assegnato su proposta del Nucleo investigativo della Guardia di Finanza al Giudice per le indagini preliminari di Milano. Quest’ultimo ha subito accolto la richiesta e, da lunedì, sarà a disposizione nelle acque del Ceresio».

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