Luganese

Meridiana Viganello, un diritto d'autore 'discutibile'

Lucia Minotti (Lega) firma il rapporto ma critica il mandato diretto all'architetto: 'Presenteremo un atto parlamentare sul tema'.

La casa per anziani di Viganello (65piu.ch)
30 settembre 2020
|

«Se fosse stato programmato un ampliamento con la sopraelevazione di un piano della casa per anziani La Meridiana di Viganello, sarebbe stata anche giustificata la procedura di mandato diretto e il rispetto del diritto d'autore all'architetto progettista. Qui, però, stiamo parlando della realizzazione di un corpo separato dall'edificio principale anche se collegato allo stesso con una passerella e di un credito di progettazione da 2,56 milioni di franchi». La consigliera comunale di Lugano Lucia Minotti (Lega) critica la scelta dell'esecutivo pur essendo relatrice del rapporto favorevole della commissione dell'Edilizia al messaggio municipale che andrà ai voti nella seduta di legislativo prevista lunedì sera. Per quali ragioni comunque sostiene la richiesta di credito? «L'aumento dell'offerta per anziani è necessaria visto che la tendenza all'invecchiamento della popolazione non si arresta, anzi cresce del 45% entro il 2030 come prevede lo studio realizzato dall'Associazione degli istituti sociali e di cura svizzeri - risponde la consigliera comunale -. In questo caso, l'aumento è limitato a soli dieci posti letto alla luce della prossima chiusura del Castagneto (44 posti). L'esecutivo avrebbe potuto prevede una maggiore offerta di posti letto, visto considerato che occorrerà modificare il Piano regolatore e l'investimento complessivo per Viganello supererà i 30 milioni (31,5 milioni, autorimessa interrata compresa). Come ho scritto nel rapporto chiedendo spiegazioni al Municipio, avrei aggiunto un piano in più alla struttura di Viganello, oltre al corpo separato».

L'aumento dei posti letto è necessario

Insomma il suo è un sì critico...«Alla fine ho sottoscritto il rapporto perché come detto l'aumento dell'offerta di posti letto è necessario e mi auguro che questo progetto prosegua parallelamente alla ristrutturazione di villa Bolla Rava (bene protetto a livello locale), dove è previsto l'inserimento della sede del Servizio di cure a domicilio del Luganese (Scudo)» osserva Minotti. Ad andare di traverso è stato il mandato diretto e la questione del diritto d'autore. D'altro canto, il Municipio ha risposto che, "per quanto riguarda i diritti d’autore il riferimento è la norma Sia e la Legge federale sul Diritto d’autore. Legge che prevede che le opere architettoniche possano essere modificate dal proprietario e che l’autore può opporsi solo ad alterazioni dell’opera che ledano la sua personalità e la sua reputazione". La residenza Meridiana è stata progettata, dopo un regolare concorso d’architettura, dall’architetto Claudio Negrini e inaugurata nel 1991. Architetto a cui nel 2017, sulla base del diritto acquisito in qualità di progettista dell'edificio esistente, la Città ha conferito un mandato per allestire uno studio di fattibilità che potesse valutare tutte le soluzioni possibili per un ampliamento della struttura (sopraelevazione o aggiunta, o entrambe assieme). L'esito dell'analisi ha consigliato all'esecutivo di rinunciare alla sopraelevazione perché comporterebbe diversi inconvenienti tecnici e funzionali.

'Valido 70 anni dopo la morte dell'autore: è assurdo'

Ancora la consigliera comunale della Lega: «L'ideale sarebbe che l'ente pubblico comprasse già anche i diritto d'autore di un'opera affinché per modifiche future non ci siano più problemi di questo genere con il diritto d'autore che resta in auge addirittura 70 anni dopo la morte dell'autore. Questo significa che bisogna chiamare i congiunti o i figli del progettista per apportare qualsiasi cambiamento a un edificio di proprietà pubblica? Ci pare un tantino esagerato. Proprio per questo motivo, assieme al mio gruppo stiamo valutando la presentazione di un atto parlamentare sul tema» sostiene Minotti. Tornando alla trattanda, il Municipio di Lugano prevede di poter disporre del progetto definitivo entro un anno e ritiene che l'ampliamento sia necessario per concretizzare la dismissione della casa per anziani Al Castagneto di Castagnola. 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE