Luganese

Canobbio, a processo l'ex allenatore dell'Hcl

L'uomo, parzialmente reo confesso, comparirà in aula penale il 24 novembre per rispondere di coazione sessuale, atti sessuali con fanciulli e pornografia

Una decina gli episodi contestati all'ex municipale (Ti-Press)
11 settembre 2020
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Si svolgerà dal prossimo 24 novembre il processo all’ex allenatore volontario delle giovanili dell’Hockey Club Lugano (ed ex municipale di Canobbio) finito in manette nell’ottobre del 2016. L'uomo dovrà rispondere delle ipotesi di reato di coazione sessuale, atti sessuali con fanciulli e pornografia di fronte al giudice Mauro Ermani che presiederà la Corte delle assise Criminali che sarà composta anche da assessori giurati. Lo ha appena anticipato la Rsi secondo cui l'imputato è parzialmente reo-confesso rispetto all'accuse di aver abusato di quattro minorenni, di cui tre erano giovani giocatori dell’Hcl mentre il quarto faceva parte della sua cerchia famigliare. Gli episodi contestati sarebbero una decina e sarebbero avvenuti tra le mura domestiche dal 2001 al 2013. L’uomo stava già espiando anticipatamente la pena ma nel maggio del 2019, la procuratrice pubblica Marisa Alfier lo scarcerò per le lungaggini dell’inchiesta senza ordinare delle misure sostitutive dell’arresto. Dopodiché, il procuratore generale Andrea Pagani affidò l'incarto alla pp Chiara Borelli che intende chiedere una pena superiore ai cinque anni.

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