Luganese

Massagno, due dimissioni in Consiglio comunale

Partenze nel Ppd per ragioni personali, ma il prolungamento della legislatura può aver inciso. E il 2019 chiude con un buon avanzo d'esercizio

La casa comunale
(TI-PRESS)
11 agosto 2020
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Non c'è alcuna polemica politica, bensì solo ragioni personali (professionali e familiari) ad aver indotto due consiglieri comunali del Partito popolare democratico e Generazione Giovani a presentare le dimissioni dal Legislativo di Massagno. Non si può tuttavia escludere che il prolungamento della legislatura lo scorso aprile, per un ulteriore anno (5 anziché i canonici 4) in seguito alla pandemia che ha fatto slittare le elezioni, può avere inciso sulla scelta e sulla "resistenza" degli interessati. Si tratta di Marco Pescia e Chantal Manni. La Commissione delle petizioni ha già accettato le loro lettere di dimissioni. Ora toccherà al Consiglio comunale ratificarle - una decisione che appare scontata - nella sua prossima seduta (in presenza, ma a distanza nell'ampia palestra delle Scuole elementari di Nosedo) il prossimo 14 settembre alle 20. In ingresso vi sarà inoltre la sottoscrizione e dichiarazione di fedeltà alla Costituzione da parte del nuovo consigliere comunale, anch'egli del gruppo Ppd+GG, Federico Centonze, chiamato a sopperire un altro precedente abbandono. 

Bene i consuntivi, che consolidano le finanze

Intanto, all'ordine del giorno approderà pure il consuntivo del Comune per l'anno 2019, che chiude con un avanzo di esercizio di 265 mila franchi. Un risultato giudicato positivo dal Municipio, il quale, nel messaggio che accompagna i conti, spiega che la somma verrà contabilizzata "nel capitale proprio del Comune che raggiungerà così 10,3 milioni di franchi, importo che depone a favore di una situazione economico finanziaria solida, raggiunta attraverso una gestione delle casse comunali ben pianificata e in linea con l'alta qualità dei servizi e delle prestazioni erogati a favore della popolazione, oltre che con gli importanti e ambiziosi progetti intrapresi e portati a compimento con ampio e generale consenso". Completano l'ordine del giorno, una quindicina di richieste di naturalizzazioni comunali e la nomina di due commissioni speciali alle quali demandare altrettante mozioni presentate dal Partito socialisti e I Verdi, la prima per l'introduzione di un bilancio ambientale e sociale e la seconda per realizzare una postazione carsharing a Massagno.

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