Luganese

'Favorire il telelavoro alla Città di Lugano e agli enti comunali'

Interrogazione Ps, Pc e Indipendenti sullo smart working per i dipendenti comunali: 'Post Covid-19 deve essere promosso su larga scala'.

22 maggio 2020
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Nella fase immediata di crisi del coronavirus è tempo di riflessioni. A metterle nero su bianco Raoul Ghisletta, Nicola Schönenberger, Simona Buri, Tessa Prati e Carlo Zoppi del gruppo Ps, Pc e indipendenti del Consiglio comunale di Lugano: "A nostro avviso – si legge in un'interrogazione – occorre dare ai funzionari dirigenti la possibilità di accordare il telelavoro (in tutto o in parte) alle/ai dipendenti, con particolare attenzione a dipendenti a rischio e dipendenti che sono famigliari curanti (di persone a rischio). Superata la fase immediata di crisi riteniamo che il lavoro a domicilio debba essere promosso su larga scala, per ridurre i chilometri percorsi dai dipendenti con mezzi privati dal domicilio al lavoro e viceversa, in modo da ridurre l’impatto ambientale e il traffico. Si tratta di una misura volta alla ricerca di maggiore compatibilità tra lavoro e ambiente".

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