Manor licenzia, dodici disdette a Lugano

Dodici dipendenti della Manor di Lugano hanno ricevuto la lettera di licenziamento: è quanto riferisce il portale tio.ch.  

Si tratterebbe perlopiù di persone con un impiego a carico di lavoro ridotto, secondo la risposta data al portale da un anonimo responsabile della società di grandi magazzini, parlando di un 'adeguamento del budget'; l'equivalente di cinque unità a tempo pieno. Ieri sera non ci è stato possibile rintracciare la dirigenza di Manor, peraltro ormai centralizzata a Basilea.

Da nostre informazioni ,risulta tuttavia che le sedi ticinesi toccate da licenziamenti, spediti in un numero imprecisato, sono ben quattro. «Dipendenti sono stati lasciati a casa da Manor centro ,Vezia, Bellinzona e Sant'Antonino. Stiamo raccogliendo le segnalazioni, anche per quantificare il numero degli impiegati che hanno perso il lavoro.» ci risponde Giangiorgio Gargantini, segretario regionale del sindacato Unia. «Non sappiamo quante sono le persone toccate alla Manor di  Lugano centro. siamo in contatto con le persone che si sono rivolte a noi dopo essere state lasciate a casa; in base all'ampiezza di questa manovra decideremo la nostra strategia. I primi licenziamenti. sono arrivati circa una settimana fa».

Un forte ridimensionamento della catena di vendita su scala nazionale era stato annunciato lo scorso 10 gennaio. Il piano prevedeva la chiusura di alcuni empori in Svizzera interna e una riduzione dell personale, toccati una dozzina di direttori e una quarantina di collaboratori in tutto il Paese.